Un’ampia superficie dell’insediamento produttivo è dedicata al Museo Confetti Pelino dove è possibile ammirare una vasta esposizione di macchine antiche per la produzione di confetti e varie attrezzature, cimeli e preziosi, oggetti rari riguardanti l’antica arte sulmonese della confetteria. Il museo è stato fondato dalla famiglia Pelino nel 1988 ed è destinato a celebrare non solo la storia illustre della società Pelino stessa, ma anche quella degli altri antichi artigiani che hanno contribuito alla fama di Sulmona con la loro abilità dal periodo tardo medievale in poi.

Alle pareti fanno bella vista di sè certificati, premi e partecipazioni a esposizioni internazionali dal 1800 fino ai giorni nostri, oltre ai molti brevetti registrati in giro per l’Europa. Ci sono anche statue e ritratti di antenati della famiglia Pelino, una preziosa collezione di bonbonières antiche e una curiosità: il primo telefono mai installato a Sulmona.

In un’altra stanza è possibile ammirare la ricostruzione di un laboratorio di confetti del 18° secolo, tra cui utensili e apparecchiature speciali dell’epoca per macinare, tostare e lucidare, oltre ad antichi contenitori di ingredienti. Di particolare interesse è il dispositivo utilizzato nella produzione di ‘confetti al rosolio’.
La storia della confetteria dal 1800 in poi si può seguire attraverso i macchinari esposti nel nostro museo: dall’arrivo dell’energia a vapore fino ad arrivare all’introduzione dell’energia elettrica nel 1893. È possibile infatti ammirare sia il primo motore elettrico dell’azienda che il primo convettore ad aria calda utilizzato nella fabbrica; esposti sono entrambi nel museo. Le varie stampe, fotografie e pannelli informativi possono aiutare i visitatori a comprendere ciò che l’industria dolciaria ha significato per Sulmona e soprattutto a collegare l’attuale attività di oggi a quello che è stato il passato.

...il quale avendo io tre in quattr'anni mi facea por ritto su un antico cassettone, e quivi molto accarezzandomi mi dava degli ottimi confetti

~ V. Alfieri, 1749 - 1803

I confetti che si fanno a Sulmona sono stati sempre proverbiali... Questo però non accade negli altri siti dove si fabbricano confetti con l'amido

~ A. De Nino, 1833 - 1907

Quando qui a Sulmona si lavorano confetti a tutto zucchero, senza miscela di fioretto (farina)... avranno confetture eccellenti

~ P. Serafini, 1817 - 1864

Ammirammo i numerosi negozi, metà dei quali erano dei confettieri, poiché i confetti di Sulmona sono famosi in tutt'Italia

~ E. Lear, 1812 - 1888

Com'è noto, Giacomo Leopardi ebbe da Paolina Ranieri due cartocci di confetti cannellini di Sulmona

~ A. Ranieri, 1806 - 1888

E' voce che nel passare venisse gittando mazzolini di raggi e pallottoline di luce confettate

~ G. Leopardi, 1798 - 1837

Non tutti eravamo vestiti da guerrieri, e si gettò confetti...

~ U. Foscolo, 1778 - 1827

Poi per letizia cavalieri e dame regalò di confetti...

~ Lippi, 1606 - 1665

Godeansi il fresco rezo in gran diletto, fra molti vasi di diversi vini e d'ogni buona sorte di confetto

~ L. Ariosto, 1474 - 1533

Essendo stati i ragionamenti lunghi e il caldo grande, ella fece venir greco e confetti...

~ G. Boccaccio, 1313 - 1375

Quegli con ricchi presenti gli feciono doni e reverenzia, intra i quali i doni furono dei confetti

~ G. Villani, 1274 - 1348

Abbiamo ricevuto con quel cuore che dovevamo le vostre confetture aromatiche... (At vero eos et accusamus et iusto odio dignissimos ducimus qui blanditiis praesentium voluptatum deleniti atque corrupti quos dolores et quas molestias excepturi sint occaecati cupiditate non...)

~ Pope Gregorio Magno, anno 601

La mensa d'ogni frutto e fior redole, reca d'ogni ragion confetti e vino

~ Gabriele D'Annunzio, 1863 - 1938